Fare impresa senza occuparsi del digital marketing e della propria presenza online è, al giorno d’oggi, praticamente impossibile. Il web si rivela uno strumento imprescindibile per costruire una buona reputazione, per ampliare il proprio pubblico, per raccogliere recensioni positive e tanto altro ancora. Insomma, ti piaccia o no, non puoi farne assolutamente a meno se vuoi rimanere competitivo sul mercato.  

 Ma come fare marketing in maniera efficace e senza rischi? 

Qual è la strada migliore da percorrere per raccogliere risultati a lungo termine?  

Come tutelarsi dai “venditori di fumo”? 

Purtroppo, negli ultimi tempi sono sempre più numerosi i cosiddetti “guru del marketing”, delle figure che propongono strategie che, nella maggior parte dei casi, si rivelano in breve tempo dei veri e propri buchi nell’acqua (spesso costosi, aggiungerei!).  

Complice anche la situazione complessa che ci hanno lasciato in eredità gli anni della pandemia, moltissimi imprenditori tendono a ricercare soluzioni facili per ridare linfa al proprio business e spesso si affidano a delle figure che, purtroppo, non hanno delle competenze sufficienti per aiutare un’impresa nel modo giusto ed a 360°.  

Nessuno è o deve essere un “tuttologo”, dunque è impossibile pretendere che ogni singolo imprenditore sia ferrato in marketing e comunicazione, come anche nell’utilizzo di social network, SEO, SEM e così via. Tuttavia, per tutelarti dai vari “esperti” e dirigere al meglio la tua attività, è fondamentale avere a mente alcune indicazioni di base che ti possano aiutare ad orientarti. In un’epoca come questa, in cui tutto sembra evolversi alla velocità della luce, è necessario possedere alcuni rudimenti che ti permettano di muoverti in maniera sicura e consapevole, tutelandoti dalle false promesse.  

Digital marketing: c’è molto di più oltre la vendita  

Quando manca una visione di insieme ed una strategia a lungo termine, quello su cui si punta sono, il più delle volte, la lead generation e la vendita “aggressiva” ed indiscriminata.  

Ciò che molte agenzie Web propongono ai propri clienti, infatti, sono proprio (e quasi unicamente) le campagne pubblicitarie, che siano sui social o su Google. Nella maggior parte dei casi si tratta di tentativi di vendita poco “ragionati”, impostati senza considerare una visione d’insieme, ma finalizzati unicamente ad attirare dei contatti da sviluppare e portare alla vendita, ovvero delle lead.  

La lead generation è uno strumento molto potente ed efficace, ma solo se usato con criterio e strategia. La maggior parte delle Web Agency, purtroppo, non ha esperienza nel tuo settore: oggi collabora con un idraulico, domani con una parrucchiera, dopodomani con un supermercato. Questo fa sì che manchi quasi sempre uno studio accurato del target a cui rivolgersi e che non ci sia una comprensione davvero profonda di come opera il tuo business.  

Il modus operandi tipico di una Web Agency 

È proprio a causa della mancanza di uno studio accurato del business e del cliente target che, alla fine, le campagne sembrano assomigliarsi. E tutte, immancabilmente, vanno a proporre lo sconto o la promozione per attirare lo “scroccone” di turno.  

Mi dispiace prospettare uno scenario così pessimista, ma di fatto quello che succede è (quasi sempre) questo:  

– si impostano delle campagne generiche, che mirano a proporre una qualche promozione per attirare dei nuovi clienti. 

– Arriva qualche lead, certo, ma di clienti freddi, non realmente interessati a quello che proponi, ma più che altro ad usufruire dello sconto una tantum. 

– Tra le lead che sei riuscito ad ottenere, pochissime persone arriveranno fino alla vendita, molte perderanno semplicemente interesse nel tempo, poiché non adeguadamente motivate.  

– Di queste praticamente nessuna tornerà da te dopo aver ottenuto lo sconto su un prodotto/servizio.  

 Quindi, alla fine, cosa hai ottenuti? Praticamente nulla!  

Uno scenario abbastanza sconfortante, vero? La cosa peggiore è che tu tutto questo lo paghi, ed anche profumatamente! A seconda del tuo settore di riferimento, infatti, puoi arrivare a spendere delle cifre davvero importanti per una campagna pubblicitaria. Sicuro che ne valga la pena?  

Lead generation: come farla al meglio?  

Per comprendere come sfruttare al meglio la lead generation è importante, innanzitutto, fare una distinzione preliminare tra clienti freddi e clienti caldi.  

Di cosa parliamo? 

I clienti freddi sono degli utenti, passami il termine, “random”. Si tratta di persone che non corrispondono al tuo profilo di cliente ideale; per certi versi sono assimilabili ad una folla variegata che cammina per strada. C’è qualcuno interessato a quello che proponi? Sì, no, forse! Non si sa, è letteralmente un terno al lotto. È proprio a questa massa “indistinta” che si rivolgeva il marketing vecchio stampo, in cosiddetto marketing outbound.  

Oggi, però, le cose sono cambiate.  

I clienti che dovresti intercettare sono i cosiddetti clienti caldi. Si tratta di utenti che tu hai già profilato: grazie ad un processo di definizione della tua buyer persona (ovvero del tuo cliente TOP) hai la possibilità di definire quali siano le caratteristiche degli utenti che stai cercando, quelli che hanno maggiore possibilità di comprare da te. Insomma, si tratta di coloro che sono davvero interessati a quello che offri, e non di utenti alla ricerca di uno sconto.  

Solo attraverso questo passaggio è possibile creare delle campagne davvero mirate, che abbiamo reali possibilità di successo. L’obiettivo non è semplicemente vendere, ma trovare le persone giuste a cui vendere: persone che non si limiteranno a rivolgersi a te per un singolo acquisto, ma che si affideranno a te anche in futuro perché sono davvero entusiaste di quello che fai e di come lo fai.  

Certo, tutto questo è estremamente più complesso rispetto a creare delle campagne alla cieca, lo so. Questo approccio prevedere che sia tu a studiare il profilo del cliente che stai cercando, che sia tu ad imprimere lo stile di comunicazione corretto, che sia tu a delineare delle proposte di vendita allettanti per attirare potenziali clienti. Più faticoso? Sì, ma ti garantisco che al giorno d’oggi è l’unica strategia che ti permette di farti notare dal tuo pubblico, di fare bene lead generation, di concludere la vendita e, soprattutto, di fidelizzare il cliente.  

Insomma, il digital marketing va fatto… ma va fatto bene! 

Come abbiamo già detto, oggi il mercato pullula di venditori di “nulla”, tuttavia nessuno vuole negare che esitano delle realtà serie e preparate. Il problema è che occuparsi solo ed esclusivamente di marketing non è sufficiente per far ripartire un’azienda, per farla finalmente decollare e per garantirle stabilità. Le competenze da possedere per aiutare un’impresa sono molteplici ed il marketing è solo uno dei tanti pilastri da considerare!